UPS rotto: ecco come sistemarlo in pochi e semplici passi

Uno degli apparecchi che riveste maggiore importanza all’interno del nostro sistema di videosorveglianza è senza dubbio l’UPS. Stiamo parlando naturalmente del gruppo di continuità, ossia di qualche cosa che molto spesso viene parecchio sottovalutato ma che invece è di grandissima importanza.

Un sistema atto a sorvegliare infatti deve necessariamente essere sempre in funzione e non può dipendere dalla mancanza dell’elettricità, inoltre un malintenzionato con l’intenzione di violare il vostro sistema di protezione potrebbe tranquillamente togliere la corrente elettrica ed avere così vita facile aggirando l’ostacolo che avete approntato, un gruppo di continuità inoltre è un vero e proprio filtro contro gli sbalzi di corrente e protegge magnificamente i vostri apparecchi.

I sistemi UPS lavorano sempre, sono dei gruppi di continuità e pertanto rimangono accesi e lavorano senza sosta alcuna ventiquattro ore su ventiquattro, essi salvano letteralmente il vostro impianto e gli permettono di funzionare senza corrente ma dopo qualche anno di lavoro interrotto il loro ciclo di durata va a terminare.

C’è però da dire che quando si rompe l’UPS oppure inizia a lavorare in maniera meno efficace non sempre significa che sia da buttare e vi sia la necessità di comprarne uno nuovo, a volte infatti questi apparecchi possono essere rigenerati in poche semplici mosse. I gruppi di continuità UPS, è utile saperlo, sono formati da diverse batterie e caricabatterie, essi accumulano la corrente elettrica nelle batterie che essendo cariche entrano sostanzialmente in funzione quando l’energia elettrica viene a mancare sostituendola.

Con un semplicissimo cacciavite possiamo aprire facilmente il nostro gruppo di continuità e possiamo avere accesso alle batterie citate; da qui sfilando i connettori delle batterie possiamo arrivare al caricabatterie centrale, che di solito è un 12 volts ma può cambiare a seconda del modello che si possiede. Per rigenerare l’UPS sarà sufficiente prendere visione delle caratteristiche tecniche della batteria e contattare il fornitore, possiamo averne una di ricambio da sostituire ad un prezzo molto inferiore rispetto all’acquisto di un nuovo gruppo di continuità.

Il procedimento che abbiamo descritto è simile a quello della batteria del vostro cellulare o di un vostro dispositivo elettrico, quando questa a causa di troppe cariche non “regge” più come una volta allora è sufficiente cambiarla invece di buttare il dispositivo; in questo modo, lo abbiam detto, sosterremo una spesa inferiore e potremo avere il gruppo di continuità UPS per qualche altro anno!