Connettori per la videosorveglianza

Tutti i dispositivi per la videosorveglianza sono naturalmente collegati tra loro per via di cavi coassiali o altre tipologie di fili come cavi UTP o fibre ottiche, questi cavi possono essere acquistati al metro nei negozi di elettronica ed a seconda di esigenze quali la distanza da coprire e la qualità del segnale che si desidera si possono usare l’uno o l’altro tipo di cavo a costi naturalmente differenti.

Nel caso del cavo coassiale (RG59), che è una delle scelte più comuni vista la praticità e l’economicità, una volta passato il filo per tutta la lunghezza che separa i vari dispositivi del vostro sistema bisogna poi utilizzare dei connettori per il collegamento. I connettori nel caso dei cavi coassiali e del TVCC non sono di un solo tipo ma ve ne sono diversi, vediamo quali sono i più comuni.

Il connettore BNC

Il Bayonet Neil Concelman, meglio noto con il suo acronimo BNC, è senza nessun dubbio il connettore più utilizzato in questi sistemi. Esso dispone di un fissaggio a baionetta volto ad impedire che nel tempo il connettore possa perdere forza di aggancio con il dispositivo garantendo pochissima perdita di segnale. Il connettore è utilizzatissimo nella TVCC e dispone di connessioni video sia in che out, solitamente il connettore in è la femmina e si collega alla telecamera mentre il connettore out è il maschio e va collegato invece al dispositivo che riceve le immagini.

Il connettore RCA

Questo connettore consta di un innesto a pressione ed è molto utilizzato nelle uscite audio in\out. Solitamente questa tipologia di connessione non viene utilizzata nei sistemi di videosorveglianza per l’uscita video ma in caso di collegamenti molto brevi viene talvolta scelto, anche in questo caso come per il BNC il connettore femmina andrà collegato alla telecamera mentre il connettore maschio sarà collegato al dispositivo che riceve le immagini.

Altri connettori

Accade anche molto spesso che vi sia una incompatibilità con monitor con attacchi BNC e cavi RCA o viceversa; in questi casi si usano degli adattatori appositi per questi connettori che permettono con semplicità di poter ovviare al problema. In caso di sistemi senza fili invece segnaliamo i connettori SMA e F che vengono solitamente utilizzati per collegare le antenne ai trasmettitori, in questo senso il connettore F è più economico e facilmente montabile rispetto allo SMA, il connettore F è in fatti frequentemente utilizzato nel collegamento delle parabole satellitari.