Formati di compressione video: una breve panoramica

Quando si sceglie una telecamera per il proprio sistema di videosorveglianza, abbiamo visto, esistono diversi parametri da valutare a seconda delle esigenze. Molto poco si è parlato però in questa sede del formato di compressione video; questo non è assolutamente un bene in quanto il formato di compressione và ad incidere non solo sulla scelta della telecamera ma anche in quella del registratore perché parliamo del modo in cui i video vengono compressi, ossia ridotti, per poter essere archiviati occupando il minor spazio possibile e permettendo pertanto di conservarne il più possibile.

Vediamo una brevissima carrellata delle compressioni video, tenendo ben presente che le telecamere inviano i segnali video in un determinato modo e i registratori hanno il compito di comprimerli ed archiviarli per poterli poi inviare al monitor.

IL PIÙ RECENTE

Il più recente formato di compressione in circolazione è l’H.264 che è conosciuto anche come MPEG-4 Parte 10/AVC (Advanced Video Coding). E’ il formato più moderno ed ha un grandissimo vantaggio rispetto a tutti gli altri attualmente in uso, può infatti ridurre le dimensioni di un file video digitale di oltre il 50% rispetto al formato MPEG-4 e di oltre, pensate, l’80% rispetto ad un Motion JPEG.

Come vediamo un risparmio notevolissimo di spazio per video digitali ad alta risoluzione, questo standard sta andando di pari passo con la diffusione delle telecamere di rete megapixel ed è destinato senza dubbio a soverchiare gli altri formati.

MPEG-4

Il formato in questione permette anch’esso la diffusione di filmati video di alta qualità senza limiti di velocità di trasmissione e con una larghezza di banda che è virtualmente illimitata, il limite lo abbiamo visto è la capacità di compressione che è molto minore rispetto a quella della H.264 che pertanto è destinato a soverchiarlo e mandarlo, letteralmente, nel dimenticatoio.

In ambito videosorveglianza usano questo standard modelli non di ultimissima generazione ad alta definizione, il motivo è presto spiegato, quelli di ultima definizione (specialmente se telecamere di rete) utilizzano il nuovo formato!

IL MOTION JPEG

Questo standard è il più obsoleto ma ha il vantaggio di non prevedere l’acquisto di alcuna licenza per utilizzarlo, questo significa che i produttori di dispositivi con questo standard possono proporre prezzi al pubblico meno elevati. Il Motion JPEG è solido, se infatti si perde un fotogramma, il resto del video non viene comunque compromesso.

Ha però lo svantaggio di non comprimere i video e di occupare molto spazio, anche se è possibile ridurre velocità di trasmissione e spazio occupato diminuendo la grandezza delle immagini (perdendo però anche in qualità).